14-11-2011
Lo sport paralimpico piange Roberto Marson
Scomparso, a 67 anni, il padre del movimento per atleti disabili italiano. Primo presidente federale, da atleta aveva vinto 26 medaglie ai Giochi in tre diverse discipline
Lo sport paralimpico italiano è in lutto per la scomparsa, a 67 anni, di Roberto Marson, grande campione azzurro, vincitore di 26 medaglie (di cui 16 d’oro) in quattro edizioni dei giochi fra il 1964 e il 1976 in tre diverse discipline (scherma, nuoto e atletica leggera), e, soprattutto, padre dell’attività sportiva per atleti disabili nel nostro paese.
Fu lui, primo collaboratore del professor Maglio, anima del CPO di Ostia, che ottenne l’attribuzione a Roma, nel 1960, degli allora Giochi di Stoke Mandeville, poi riconosciuti quale prima Paralimpiade. Da dirigente, fu presidente, dal 1980 al 1990, della FISHa, la Federazione Italia Sport Handicappati, e, successivamente, sino al 1992, il primo a rivestire la massima carica della neonata FISD, Federazione Italiana Sport Disabili, dal 2005 Comitato Italiano Paralimpico