Il Recco si conferma squadra leader del campionato maschile, Imperia trionfa nel femminile per la prima volta. Le ragazze di Marco Capanna hanno raccolto il testimone lasciato da Rapallo, eliminandolo in tre aspre gare di semifinale. E sono servite altre tre partite tese ed emozionanti per superare Padova in una finale inedita.
Primo scudetto per la Rari Nantes, squadra giovane, agguerrita e puntellata dall'esperienza di Elisa Casanova e Merci Stieber. Le due quarantenni hanno firmato tre delle cinque reti con le quali Imperia ha piegato Padova, e il gol partita, la rete dello scudetto è dell'ex centroboa azzurro. Trascinata da un pubblico straordinario, la formazione giallorossa è stata più forte sul piano psicologico, più forte di due rigori sbagliati. E il tricolore è la consacrazione del gruppo più che delle individualità.
Individualità che invece hanno premiato la Pro Recco, al nono scudetto consecutivo, il 28esimo della storia biancoceleste. Il cambio tecnico in corsa, a gennaio, ha rappresentato la svolta della stagione recchelina, il ritorno di Pino Porzio ha riportato unità e ordine nel gruppo. Un monumento in porta, Stefano Tempesti, e poi il montenegrino Ivovic, un giocatore universale, il carisma di Felugo... Il Recco, nonostante passino gli anni e si percepisca il logorio di qualche atleta, resta una corazzata contro la quale il Brescia ha cozzato per il terzo anno consecutivo, ma questa volta i lombardi hanno lasciato un segno, trascinando i liguri a gara-3 e vendendo cara la pelle hanno reso il successo recchelino ancora più bello. (@dariodigennaro)